Secondo la “heat maps”, degli internauti che commentano l’evento, l’81% vive nella Regione Lazio, a seguire, il 4,3% in Lombardia, il 2,8% in Campania e il resto appare abbastanza uniforme con percentuali inferiori. I dati emergono dal social listening che Identità Digitale conduce in esclusiva per Adnkronos.
Sono 4,5 milioni risultati che appaiono su Google in Italia con la ricerca “Totti”, dei quali oltre 2,5 milioni sono solo sui social. Di queste citazioni, 2 milioni sono concentrate nel giorno dell’annuncio della separazione, lo scorso 12 luglio. Se poi si aggiungono tutte le altre ricerche correlate, “Blasi”, “Francesco e Ilary”, “SeparazioneTottiBlasi”, ecc. si oltrepassano 10 milioni di risultati senza troppe difficoltà. Sono questi i numeri registrati attraverso il social listening che Identità Digitale conduce in esclusiva per Adnkronos.
Di questi 10 milioni di risultati, nessuno è di fonte primaria; infatti, sui social dei protagonisti, nella settimana di fuoco della separazione non c’era alcun cenno al tema. La conduttrice dell’Isola dei famosi è volata con la sorella e i figli all’estero, lontano dai paparazzi e ha mostrato sulle stories di Instagram attimi della sua vita senza Francesco.
E mentre si viaggia con la fantasia sulle cessioni di quote della Totti Sporting Club, delle ville e delle società che la famiglia Totti/Blasi ha costruito in questi anni, dopo l’annuncio della #crisidigoverno si leggono post e tweet come questo “No vabbè non si può stare tranquill* un attimo: prima Angelina Jolie che va al concerto dei Måneskin, poi #totti e Ilary che boh, Amadeus che deve fare un annuncio su #Sanremo2023, la #crisidigoverno e Mattarella che non voleva essere rieletto perché già prevedeva tutto sto casino”.
Secondo la “heat maps”, “le zone calde” delle conversazioni sulla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi regalano numeri incredibili. Degli internauti che commentano l’evento, l’81% vive nella Regione Lazio, a seguire, il 4,3% in Lombardia, il 2,8% in Campania e il resto appare abbastanza uniforme con percentuali inferiori.
“I rumors sulla separazione in casa Totti/Blasi si registravano già da febbraio sui social ed in rete ma l’annuncio ufficiale ha creato davvero cuori spezzati in quelli che erano fan di una storia d’amore lunga più di vent’anni – spiega Helene Pacitto, Ceo di Identità Digitale – Il sentiment negativo è stato altissimo, ma non certamente per un ondata di odio verso Totti anzi, abbiamo visto e letto di sogni infranti, di disperazione e smarrimento, richieste di ripensamento e molto alto. Un po’ meno clementi i messaggi sotto l’ultima foto Instagram della Blasi che, a differenza delle altre, ha avuto 4000 commenti e 100 mila like in più. L’account che ha trainato su TikTok è stato quello di @factanza con 119 mila follower che attraverso i suoi video stile Tg ha annunciato la separazione come prima info del suo notiziario”.
L’analisi mostra un intervallo di 24 ore tra l’ufficializzazione della fine del rapporto e gli scoop sul presunto tradimento, con una ricerca per nome “noemi bocchi” che sposta tutte le attenzioni dei più curiosi. Solamente su Google 3,6 milioni di risultati. Uno studio curioso, basato su due comunicati stampa non congiunti redatti da terze persone che hanno fatto si che si creassero letture e correnti di pensieri diversi e quantità infinite di articoli di giornali.